LE 5 GIORNATE DI MILANO START GIORNO 4



Due passi e una svolta secca. Per arrivare a godere della vista del meraviglioso parco delle Basiliche. Qui il bandito Vallanzasca studiava, qui le verdi recinzioni sono oggetto di discussioni, qui una volta regnava la temuta esattoria civica. Da qui visita obbligata a corso di porta Ticinese, un chilometro di fantasia ed energia vitale.

Alla fine si è in darsena, ovvero il punto d’arrivo di quei corsi d’acqua, chiamati navigli, che portarono fino in centro città quel marmo, scavato dalle montagne, che servì poi a costruire el domm de milan e parte del cimitero monumentale. In darsena regna la calma.

Relax meritato da gustare osservando le papere in acqua, cosa davvero insolita in una Milano da nevrosi su pelle e paresi mistiche.



COLAZIONE

CUCCHI – CORSO GENOVA, 1
Dal 1936 delizia l’ex quartiere popolare del Ticinese con le sue splendide paste assortite. La storia si respira negli espositori come nei camerieri. La classe nel gentiluomo d’altri tempio seduto alla cassa.

GATTULLO
Qui tutto è invitante. Non riusciamo a spiegarci il perchè, ma è la sacrosanta verità. Vi accorgerete che, finito di consumare la vs ordinazione, vi verrà voglia di fare il bis. Si parla di casi in cui si è iniziato col cappuccio e si è andati via lisci fino al Negroni sbagliato.

PRANZO

PANETTERIA – CARROBBIO ANG.
La miglior focaccia che si può trovare in questa zona, se non nella stessa Milano. Arriva improvvisa, e lo si sente dall’odore che invade i marciapiedi limitrofi. Bella sorpresa. UTILE.

OSTERIA DELLA VETRA - Via Pio IV, 3
Posto lì, in un angolo, tra Piazza Vetra e le Colonne dei San Lorenzo. Qualità e cortesia, in questo caso, non è una frase fatta. Primi, affettati e piatti unici sono il punto di forza.
Se è domenica c’è il brunch.

CENA

YAR – VIA MERCALLI, 22
Un angolo di Russia a Milano. Cenare tra drappi rossi e ritratti di zar. Caviale onnipresente in tutte le sue qualità. Ricette della tradizione falce e martello. Al banco bar la migliore selezione di vodka della città.

Il PONTE ROSSO – RIPA DI PORTA TICINESE 23
Obbligatoria la prenotazione. Il posto è unico e indescrivibile. Naif e magico quanto basta. Defilato, e per questo ricercato. Nella Milano che la notte esplode.

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