LE 5 GIORNATE DI MILANO START GIORNO 3

Terzo giornata. Partenza: il solito posto, place du Duomo.

Infiliamoci in galleria per uscirne solo al cospetto dello scrigno musicale: la Scala, un classico milanese oggi sotto lifting. Opera il dottor Mario Botta. A destra, giù per via Verdi, e, di galleria d’arte in galleria d’arte, ecco il piatto principale della giornata: la pinacoteca di Brera.

Per quelli che invece non amano il museo, in quanto sinonimo di passeggiata tra reliquie, il consiglio spassionato è di raggiungere velocemente la fermata metropolitana di Moscova, e, in una zona ormai tutta aiuole e fontane, godersi locali e negozi fino al mitico corso Como. Qui le parole non servono più. Per chi ama le stazioni ferroviarie, pochi minuti di metro e si va da Garibaldi alla Centrale, fuori scala e assolutamente non funzionale scalo principe dei milanesi.

COLAZIONE

SANT’AMBROEUS – CORSO MATTEOTTI, 7.
La pasticceria del patrono. Tradizionale in tutto e per tutto. Nel cuore di Milano.

RICCI – PIAZZA DELLA REPUBBLICA, 27
Di notte ritrovo di classe per nottambuli che sanno il fatto loro. Di giorno sala da the per amanti del bello che hanno tempo a disposizione. Sofisticato.



PRANZO

ARTUROSA LA LATTERIA – via san marco 24
Frequentata dai giornalisti del Corriere, buona cucina casalinga, ambiente atipico e divertente.

XE MAURI – VIA CONFALONIERI, 5
Galimba e Mauri vi accolgono in questo angolo di rustica e ruspante Venezia nel cuore dell’Isola milanese. Scordatevi la formalità, buttate il vostro orologio, preparatevi allo stare bene insieme agli altri clienti. Può sembrare difficile all’inizio, ne uscirete cambiati dentro.

APERITIVO

RADETZKY – LARGO LA FOPPA ang. CORSO GARIBALDI
Musica classica, gran tavolone, marmo trasparente, cocktail generation, ostriche e champagne, raffinatezza e yuppismo.

BEIGE – LARGO LA FOPPA
Attaccato al Radetzky ha attaccato il Radetzky. E ha avuto successo. Clientela più fashion e meno rampante. Gestori skizzati che si fanno amare. Gli amici dei miei amici sono miei amici.

CENA

PLATEAU – VIA VOLTA, 3
Piccolo segreto dove stuzzicarsi il palato con sushi nostrano. Pochi i tavoli, notevoli le proposte a base di pesce. Cruditèe la parola d’ordine. Plateau royale quella vincente.

PIZZERIA SIBILLA – VIA MERCATO
Occorre aspettare. Solitamente. Più si aspetta, più si gode. Più si invidia chi già mangia, più si assapora il proprio piatto. Come essere monaci tibetani alla scoperta del pianeta pizza.

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