RICERCA NEL SITO
LOCATION
EVENT
  GO!
Segnala un evento
Inviaci il materiale informativo su un evento, una mostra, un'inaugurazione di un nuovo spazio o semplicemente un'iniziativa interessante al seguente indirizzo:

info@fuorisalone.it

Pubblicheremo un approfondimento in breve tempo.

COMUNICATI STAMPA
16 April 2007
Piet Hein Eek’s house
Periodo dal 18 April 2007 al 23 April 2007
Location Spazio Rossana Orlandi
Indirizzo via Matteo Bandello 14
Quest’anno per il Salone del mobile Piet Hein Eek presenterà il suo personale concetto di casa.
Nel cortile dello spazio Rossana Orlandi il designer olandese presenterà una edizione speciale del “Crisis Living System” , un sistema di sedute e imbottiti componibili che mescolano il carattere forte e sprtano del legno grezzo con la preziosità è  la ricercatezza degli imbottiti, realizzati utilizzando tessuti storici di un antico cravattificio provenienti dalla collezione privata di Rossana Orlandi.
Verranno inoltre presentati alcune nuove creazioni della collezione di ceramica.
Sarà disponibile alla vendita anche il Libro “Boek” che raccoglie immagini e articoli relativi ai primi dieci anni dell’attività del designer.

Spazio Rossana Orlandi in via Matteo Bandello 14 è il centro di gravità del nuovo design internazionale. L’intuito e la libertà intellettuale di Rossana Orlandi, la minuta signora del design, divorata dai grandi occhi che sanno guardare lontano, oltre gli stili e le convenzioni, calamitano nel suo spazio i talenti migliori. Per esporre nel suo cortile sotto il pergolato, nelle sue stanze che sanno di casa e di vita vissuta, c’è la lista d’attesa. Durante la Settimana del design il suo spazio diventa un crocevia di proposte che restituiscono la miglior temperatura dell’attuale creatività.
Sparpagliate nel suo articolato spazio, cui quest’anno è stato aggiunto anche un grande seminterrato, le proposte sono tante e tutte da assaporare: di sicuro le sorprese non mancheranno.
Conviene, perciò, procedere con ordine dato che“Spazio Rossana Orlandi” sta assumendo le dimensioni di una vero e proprio “salone” di talenti emergenti.

Ci sono le  conferme:
Piet Hein Eeke, il designer olandese, introdotto in Italia proprio da Rossana Orlandi ormai due anni fa, che ha catturato l’attenzione con i suoi puzzle di legno di recupero, presente quest’anno con “Crisis’s furniture” arredi per esterno e imbottiti costruiti con materiali poveri, ma rivestiti con patchwork di tessuti preziosi, un tempo utlizzati dalla storica azienda Prochownick per fare cravatte.
 Bless, il duo berlinese di stiliste/designer che non mancheranno di stupire con il loro progetto di arredo mobile.
 Front, il gruppo di ragazze svedesi, note per il loro fresco istinto, che hanno realizzato un progetto speciale proprio per Spazio Rossana Orlandi: “Different ordinary things”, oggetti dal fascino misterioso, a prima vista comuni che, ad un’osservazione più attenta, rivelano dettagli che li rendono quasi impossibili. Tra questi, la cassettiera con cassetti posizionabili a piacere per costruire composizioni sempre diverse; il cassettone mutante che riflette l’ambiente circostante; o  le  lampade decorate da ombre.
 Hulger con un  modello in serie limitata delux  del Pip Phone in radica
 Lorenzo Damiani con il suo lavabo che diventa scrivania

Ci sono le scoperte:
Julian Mayor, designer inglese con la sua seduta in acciaio, “Burn Out” ,materializzazione in 3D di un “garbuglio digitale”. 
Sebastian Brajkovic, allievo dell’Accademia di Eindhoven, con le sue forme (sedie) deformate e sfuggenti che invitano a nuove riflessione sulla natura degli oggetti.
 Wendy Plomp con “Message in a box”, tappeti di cartone, decorati con motivi tradizionali, che possono diventare scatole.
 Gregoire Scalabre con le sue ceramiche;
Nicolo Taliani con la sua lampada da tavolo che sintetizza l’origine della luce elettrica.  Antoine Phelouzat con la sua libreria autportante a moduli, facilmente componibile. Tutti da tenere d’occhio.

E ancora,  la “Unlimited edition”  creata, in collaborazione con Madieke Fleuren, da Pieke Bergmans, la designer olandese fattasi conoscere con il suo Virus design, idee fuori dal seminato per infettare il quieto corso del design. Una serie di vasi in gesso realizzati all’ EKWC (European Ceramic work center) mediante estrusione, che esplorano le possibili deformazioni della materia.
Per maggiori informazioni: