Fuorisalone.it's blog, written by the e.reporters team, is a TIPS continer about the design's scene.

In ritardo su tutta la linea arriviamo in tortona a mezzanotte orario di termine della design night...
la speranza è l'ultima a morire e fra tanti no e  cancelli chiusi Nhow ci accoglie in grande stile..grazie!
Anche Esterni fa la sua animando piazza Bergognone di una folla di amanti del design e non che ballano sul letto gigante...qualcuno si è anche arrampicato su un camion??!!!
La pazzia dilaga e l'aiuola centrale diventa mini parco per i ballerini che si riposando sdraiati alla non ombra degli alberi :D
peccato per il tabaccaio che ci ha venduto birra calda!
Da notare però l'assenza di organizzazione in campo "sicurezza"..alle 3 quando l'evento era ormai finito le macchine dovevano circolare passando sopra a migliaia di bottiglie sparse in mezzo alla strada!
Poveri residenti :D, perdono da tutti noi!

Mi sono fatta un regalo oggi pomeriggio, una borsa Freitag che ho assemblato io tagliando dai vari teloni dei camion i pezzi da mandare in Svizzera a cucire.
Geniale l’idea del riciclo, teloni, camere d’aria delle biciclette, cinture di sicurezza. Molto resistenti, ma anche molto care, purtroppo…
Speriamo sia venuta decente, un conto è tagliare dei rettangoli, un altro è prevedere che gli accostamenti non facciano a pugni.
Tra sei settimane la sentenza, incrocio le dita.

Comunque proprio una bella idea.

ieri e oggi fino alle 23 la freitag si è piazzata in corso sempione 6 ... e non per semplicemente vendere borse... chi si presentava aveva la possibilità di scegliere che tela usa re di che colore e che pezzo, e tagliarsi la propria borsa... veramente personalizzata!! carino! peccato i modelli realizzabili fossero solo 2...

IL SALONE è FUORI.
Lo vedo, lo respiro ,lo ammiro e come si dice in spagnolo LO DISFRUTO.
Tutto è maturato abbastanza da creare veramente la città che vorrei( chiaramente non 365 giorni perchè altrimenti non arrivo a 30 anni) ma la mia cara Milano risvegliatasi da un letargo invernale da martedì mi appare, creativa, senza preconcetti, stimolante.
Passo il ponte di Via Tortona e si entra in un'altra dimensione, ragazzi pitturano e ti coinvolgono sorridenti con bolle di sapone, dandoti inviti, sticker e gadget strafighi...( giuro che non ero in uno stato alterato, tutto realtà)
E' quella zona della città che più riesce a rappresentare che le cose ( forse) stanno iniziando a cambiare, che se si vuole si riesce a creare ed essere capiti apprezzati.

Tutto rose e fiori in questa storia? Forse no, anche qualche critica....tutto è strapieno e forse ci sta, ma gli eventi prima per tutti belli e brutti ora iniziano a diventare PRIVATE PARTY e i buon vecchi aperitivi sempre e solo offerti, tanto da dire no grazie all'ennesimo bicchiere(bei tempi)  iniziano a chiedere qualche contributo.



Non so qualcosa è cambiato e non solo in meglio, ma io ne rimango entusiasta.

I love Fuori Salone, it's lot less uptight then Fashion week,

I'm really really tired,

So I'm going to bed,

see you tomorrow

Goodnight all,

Arnaud

Giro serale in zona Tortona. Tanta gente, no, non tanta, tantissimissimissima.
In piazza Borgognone c’è un letto straripante di persone che ballavano a ritmi incalzanti. Elogio alla lentezza? Bella l’idea del letto gigante, però, ma forse era colpa del buio, non ci assomigliava granchè.

Incantata dall’installazione di Foscarini, piccola, un’unica stanza ma un gioco di luci, di proiezioni e di specchi che mi hanno lasciata piacevolmente spaesata.

Finalmente ho avuto un’idea di cosa tratti il food design. Non che abbia proprio capito del tutto, nonostante lo schema con le mille frecce all’ingresso. Olive e stuzzicadenti per le molecole, una zuppa liofilizzata da spedire come una lettera, biscotti fatti usando come stampo le suole delle Camper…
Bizzarra e carina.

Ambiente suggestivo, luccichii ovunque e un’infinità di colori e sfumature.
Gocce preziose sorvegliate a vista che meritano una visita.

Ron Aran porta i suoi studenti in via Palermo e allestiscono una piccola mostra coi loro lavori all’interno dello studio +arch.
56x45x25 perché è la dimensione massima per il bagaglio a mano e la conseguente dimensione massima per trasportare l’opera.

Ma io quel signore l’ho gia visto. Eppure… si… si si…
“Ciao Sandro” sento alle mie spalle e il signore si gira. Sono nella Sala Pericoli in via della Spiga e lui è proprio Alessandro Mendini!
Mostra simpatica, molto divertente, mi ha messo allegria spezzando un po’ con l’ostentata composta eleganza tipica della zona.

che dire. è stato il primo workshop della mia giovane vita ed è stato bellissimo. io che mi aspettavo di trovarmi ad una vera e propria tavola rotonda ho trovato dei bellissimi pouf colorati e un peter bottazzi che più che mai mi ha stupito.

iterazione con gli oggetti d'arredo: io sono diventata un bellissimo pouf tavolino di b&b.

consiglio a tutti di cercare di frequentare più workshop possibili, sperando siano esperienze belle come la mia, perchè dobbiamo essere sempre capaci di renderci conti che il mondo non è solo ciò che vediamo noi e che le sfumature sono parte della natura.

Carissima, o carissimo, o forse carissimi di Esterni. Vi voglio tanto bene da tanti tanti anni. Fate sempre un sacco di cose fantastiche, eventi fighi e feste stupende.

Però qui non va.

Allora, mercoledì cena di tutti in Cadorna. Prendo vado mi informo ammiro il gran lavoro che avete fatto e vado a mangiare al burger king. 10 euro più cauzione per il piatto? Cena democratica. Eccome.

Casa di tutti in Bovisa. Giovedì. La mia piccola facoltà. Non vado, ma mi dicono che la grigliata non costava esattamente quanto un pacchetto di vigorsol, e tanta gente si è fatta ridare i soldi. Ed è scappata in qualche paradiso del'unto qualunque.

Ieri Sera, Letto di tutti. Zona Tortona. Già dalle 7 si capiva che quello non sarebbe stato un letto. Oddio, non so se c'è gente che a letto ci va su con le scarpe e comincia a saltarci su, però a me non pareva proprio un bel lettone come mi aspettavo. E' stato una gran figata cmq, il lettopalcoconsolleareadegenero non era niente male, la musica ci stava e abbiamo ballato e smaltito tutti gli open bar di Zona Tortona.

Però quello non era un letto, ed io avevo un sacco di sonno. Stasera io ci vengo al festone in via Sammartini, non mi farete cambiare idea, vero?

Allora,
l'esposizione carina
Il terrazzo con le lampade, sedioline rosse, birra e cocktail a gogo e la vista naturalindustriale, FANTASTICO.
Bella la location e stupenda l'atmosfera. Grazie

eheheh!!!!

Oggi pausa forzata dal Fuorisalone. Non essendo di Milano, almeno nei giorni del Fuorisalone evito di prendere il solito, noioso treno che mi ricorda tutti i giorni l'università, optando per la più inquinante ed intasatrice di vie: l'automobile (dai, almeno fino a S.Donato...poi prendo la metro). Purtroppo la macchina di mia mamma, che oggi deve andare a fare compere. Mi concederò l'ultimo giorno, domani per scattare ancora qualche foto...di scarpette non ne ho più da appiccicare in giro, purtroppo. L'ultima è stata incollata al Politecnico l'altra sera...in un posto imperdibile/improbabile/improponibile.

Domani visiterò in maniera moolto più approfondita la zona Brera- Moscova, visto che mercoledì ci sono passata alle ore 20, ma io e la mia amica eravamo talmente sfasce, dopo l'intensissimo tour in Zona Tortona, che abbiamo preferito rinunciare. A domani allora...Poi di sera...

Qualcuno sa indicarmi qualche evento imperdibile in zona?

Ciao

La ricetta del workshop:

iNGREDIENTI:
Un tavolo ricoperto di cibo diviso per dolce,salato,amaro,piccante

6 studenti provenienti dalle scuole di design di Milano     

20 sacchetti ciascuno, ognuno contenente un immagine di un oggetto di design con frase del corrispondente designer

PROCEDIMENTO:
Associare ad ogni oggetto/designer un sapore.
Si possono usare da 1 a 4-5 alimenti diversi di diverso gusto

RISULTATO:
Un pannello con appesi tutti i sacchetti/oggetti/designer che i visitatori potevano degustare.

Si chiama DESIGN-PARASSITA.
Gli studenti della Naba hanno creato una identità ad ogni tenda.
Da tende a mezzi di Comunicazione.
Il parassita è vivo e vegeto!

Avete mai desiderato fare con le vostre mani la propria borsa?
se la risposta è sì, alla naba c'è un concorso che potrà stimolare la vostra vena creativa e comunicativa.
Il gioco è facile:
1°- Dei simpatici ragazzi vi consegnano la vostra borsa vuota
2°-Vi sedete al tavolone dove ci sono tanti pennarelli e persone
3°-Disegnate
4°-consegnate e uno dei simpatici ragazzi prepara la mega telecamera e...
5°- CIAK!   "QUESTA è LA MIA BORSA"  ,ovvero, fate il vostro spot.
Risultato: una stanza tappezzata di Borse
                   Una stanza che racconta tante storie
                   Una stanza piena di persone

..ho deciso di essere sincera..ieri ho tolto per un attimo le vesti da e-reporter!

scusate ma sentivo il bisogno di vestirmi bene..non che la roba non sia bella...ma non si addice a un venerdì sera aperitivo e ballare..e no decisamente no!!

Il pomeriggio io e la mia socia d'avventure ce lo siamo date di libera uscita..lei con i suoi amici, io ho dormito (recupero delle forze..sapevo già che sarebbe stata una serata difficile) e poi giretto in tortona per perdere un po' di tempo..bene il ritrovo è alle 7.30 alla NABA..casa doccia trucco e parrucco..macchina e via!! Strano ma vero: tanto mangiare tanto bere e poca gente!! Bravissimi..sarà perchè in pochi lo sapevano..sarà perchè è stato organizzato bene..non so ma è stato davvero piacevole! seconda tappa Mayflower e aperitivo..e poi via diretti verso tortona..mmm peccato che Milano ha avuto la nostra stessa idea e rimaniamo incasinati nei mega ingorghi..10.30 saluto i miei passeggieri che li lascio in tortona..io ho un'altro obiettivo..raggiungo gli amici e ci si dirige ai Magazzini Generali..da qui in poi decido di omettere TUTTO! chi c'era bene chi non c'era pace!!!

p.s. io ho cmq deciso che non berrò mai più...probabilmente fino a stasera...

presentazione della nuova collezione armani casa.tutto molto bello e molto armani. il teatro, progetto di tadao ando è STUPENDO. e non potete capire quanto fossero buoni questi dolci al cioccolato e lamponi...

superstudio più. bombay sapphire!

l'allestimento senza dubbio più carino che ho visto ieri..molto curato, molto azzurro. i barman continuavano a shakerare cocktail su cocktail molto raffinati. un sacco di bottiglie di bombay sullo sfondo, e due bottiglie mega tempestate di swarovski. toccasano per iniziare in bellezza il pomeriggio..entri, ti guardi attorno, sorseggi un 'milano' , commenti i bicchieri che hanno proposto per la competition, esci: non resta che aspettare l'ampolla con le fish per un altro cocktail :)

fateci un salto, se non ci siete già stati, prima di girarvi tutto il superstudio..potrebbe allietarvi il tour! :P

enjoy!

Interessante appuntamento giovedì 19 all'inaugurazione curata dallo Studiodsgn. In mostra, nello spazio espositivo Viesse Auto di via Melchiorre Gioia 63, progetti d'arredo per Landolfi cucine, Alt Lucialternative, Tecnoplastica e Acrilux.
Tra i progetti esposti segnalo la lampada (p)lay, il nuovo prodotto della famiglia Alt Lucialternative; si tratta di una lampada da terra, leggera e totalmente luminosa, utilizzabile liberamente all'interno dell'ambiente domestico grazie al cavo di alimentazione di 8 m.
Divertente anche il piano scorrevole di "Acqua e Fuoco" una cucina monoblocco che racchiude al suo interno tutti gli elementi per la preparazione dei cibi.
Degno di nota anche il rinfresco, a base di ottimi vini, formaggi e salumi.

Il madrileno Jaime Hayon, design-star in super-ascesa, ex-direttore del dipartimento di design a Fabbrica è quest’anno presente sia al Superstudio col bellissimo pinocchio decorato da Bisazza, sia all’ex-Ansaldo coi suoi lavori per Artquitect, B.D., Metalarte e Bosa.

 

Il suo stile vitale, ironico, delirante, surreale (e che lui stesso definisce“Mediterranean Digital Baroque”) mescola, in maniera innovativa, elementi barocchi e minimal, cultura da skateboard e arte tradizionale, iconografia dei giocattoli giapponesi e matura abilità di designer.

Mi sono servite più di 24 ore per riprendermi dalla magica notte all'MTV PARTY...
A parte i numeri per gli inviti, alla fine c'erano per tutti, all'interno del cancello inizia la festa.
Teo che appena entrato sta già messo malissimo(vedi foto), un mega bar nell'ovale dove passo le prime due ore bevendo in continuazione incontrando amici su ogni lato del bancone(il tutto senza spendere 1 euro!)...dopo di che si entra...
All'interno dell'edificio N, dove ho frequentato noiosissime lezioni, svolto pesanti (o fuffa) esami e dove mi osno laureato...IL DELIRIO! Luci in ogni dove, al piano -1 è un mega pista impazzita ai beats dei djs...al piano terra gente più tranquilla e al primo piano la zona VIP, dove ovviamente sono riuscito ad accedervi grazie ad un gioco di parole con il buttafuori...ed è qui che i miei occhi ormai appannati da rum&cola e gintonic vedono il meglio: professori (non vi preoccupate, non faccio nomi!) molto brilli, su divanetti illuminati e un altro bancone che a quanto pare è aperto a tutti...i VIP ovviamente. Io pur non essendolo mi sono trovato lì in mezzo quindi ne approfitto subito per prendere 2 cuba...in quel momento se non ricordo male incontro il TOLLO il quale mi coglie in uno SNAP(non l'hai pubblicata?mandamela via email: loris10@email.it).
La serata la concludo con 2 ragazze delle quali non ricordo ora i nomi, molto simpatiche...dopo un cornetto al paradiso dell'unto e 2 ore a cercare Asto perso in Bovisa...riesco a perdermi nel mio cuscino.
SERATA INDIMENTICABILE!
Loris

magnifico, il party di mtv alla facoltà del design del politecnico, soprattutto per quelli che come noi si sono dimenticati di scaricare l'invito e hanno tentato di entrare dal retro, mentre all'ingresso si entrava anche senza biglietto, vero o falso che fosse....

Forse la miglior serata che Milano potesse offrirci, forse la miglior serata di tutto l'anno. Strade stracolme di gente, musica ovunque; ci ho messo 20 minuti per attraversare il ponte di ferro che collega Porta Genova con Tortona. Ma perchè milano non è sempre così?

ragazzi, credetemi. è una rivoluzione. niente è meglio di lei... la crema per i piedi!!!!!! allevia sofferenze callosità malumori stanchess, tutto. un bacio alla michi, la nostra fornitrice ufficiale.

Che Dio ti benedica, tesoro.

Che dire!? Quando Mtv si mette in testa di fare una cosa non si può certo dire che non la faccia bene! Semmai il contrario! Mai vista tanta gente al Poli, mai vista tanta ressa, mai visto tanto traffico in via Lambruschini... l'attesa in coda, tuttavia, vale la pena di farsela perchè quello che attende dentro non può che ripagare di tutti gli sforzi fatti!

Tanks Mtv for pimping my Poli!

La mostra dell’ Atelier van Lieshout non è purtroppo nella lista degli eventi di questo sito, ma meriterebbe forse anche più di una visita per una comprensione approfondita e come  occasione per riflettere sui temi fondamentali affrontati.

L’artista olandese Joep van Lieshout presenta sculture, modellini e disegni di una immaginaria città futuristica, o meglio di una distopia inquietante e provocatoria : una città abitata solo da schiavi, i cosiddetti “participants”, che lavorano secondo precise direttive dando vita ad una società estremamente efficiente ma senza libertà e in cui i tradizionali valori etici ed estetici vengono totalmente stravolti.

venerdi 20 aprile: che stanchess! i piedi sono deceduti, pizza da asporto al volo con gli amigos e poi serata in officine stendhal, corian, allestimento molto bello e prodotti interessanti.se andate, chiedete di matteo (ciao teo!) nostro amico che vi farà da guida veri veri professional ;)

Bella Tortona, veramente bella bella...mmmmmm
Un caleidoscopio di luci, colori, culture, emozioni, passioni, architettura e design vecchio e nuovo...insomma un'esperienza da non perdere, più intressante per le persone che per il design però...
Per chi ama vedere gli artisti all'opera poi, basta andare a vedere Mtv dove il logo è personificato e personalizzato con grande estro e maestria.
Insomma signori, non leggete il mio post, ma andate a vedere il design di Tortona se non lo avete ancora fatto.
Anche perchè, piacevole o no, è un must.
A presto...

Una serata per la pace, contro la guerra :) molto carina con cose strane e buone da mangiare, vino e musica stupenda! :) insomma lounge and peace ;) andate a vedere il grosso - come si dice in italiano tank? :) dove potete anche saltare se siete in forma ;) :)

Milanooooooo...e facciamolo un nuovo cavalca via per Tortona no?
Ieri sera, come ogni sera del Fuorisalone in Tortona, le persone erano ammassate, pressate, "meltinpottate", schiacciate, oppresse, soffocate, rimpicciolite, dimagrite forzatamente...insomma c'era tutto l'esercito atheniese delle Termopili su un solo ed unico cavalcavia: il solito passaggio per accedere da Porta Genova a Tortona.
Certo stare così vicini può essere divertente, viste le presenze multirazziali concentrate nello stesso momento.
Infatti, posso dire che, se uno è portato per le lingue, in quella circostanza ne impara sei o sette in tre minuti...però in conclusione resta un evento poco piacevole (soprattutto per le persone ad elevata sudorazione).

Milano fai qualcosa, perchè si sa che Milano qualcosa la fa sempre...perchè? perchè L'è un gran Milan!

P.S. Milano, io l'anno prossimo bloccherei anche il traffico...

amo il cioccolato,ne mangerei in quantità industriali e son felice che in zona tortona abbiano deciso di distriburlo in abbondanza

peccato che faccia caldo(moltooo caldo per essere aprile)e si sciolga subito. si è così costretti a ingorgitarlo senza neanche gustarlo per bene.

cercate gli ambulanti quelli di ogni anno in zona tortona!

 

assolutamanete bello e poi si è messo pure a cucinare per noi un grande !

cibo cibo cibo!

molto bello lo spazio di Marcel wanders tra l altro lui ere pure li ! troppa autocelebrazione pero!

 

Ho iniziato il fuorisalone con una ventina di fogli con su ognuno 4 adesivi. Siamo a venerdì e mene sono rimasti solo 3 che userò domani. Ho cercato di mettere le scarpine nei posti più incredibili dove sono stato con la speranza che almeno per un po' possano durare in quella posizione. Li ho messi un po' dovunque sulla mia strada, tranne nei posti che non mi piacevano! Ho cercato di metterli davanti agli ingressi degli eventi il più possibile visibili, alle volte distraendo la sicurezza, sul sedere di ogni tram che ho preso, e devo dire che alle volte i guidatori riescono ad essere veramente arrabbiati,  in ogni stazione metrò in cui son stato e così via. Tra le azioni memorabili? Ho attaccato in cima ai torrioni di porta venezia due scarpine sulla facciata, se un colpo di vento non le ha portate via dovrebbero essere ancora lì!

E voi dove le avete attaccate?

A chi piace lo stile minimal giapponese consiglio di passare in via Ciovasso, c’è una piccola esposizione di oggetti e strutture prevalentemente in legno e carta. L’ambiente è rilassante e cordiale, una pausa a due passi dal caos di Brera e Pontaccio.

Sono distrutta, ho bisogno di riposo. Assolutamente e subito.
Vedo dei sacchi amorfi appoggiati a delle strutture, li riconosco sono quelli che c’erano ad Amsterdam! Mi fiondo sul primo libero mi stravacco sopra e subito prende la mia forma.
Comodità. Un sacco morbidoso sul quale adagiarsi.
Non mi sarei più alzata, ma bisognava continuare il giro…

Avvisano di non entrare coi tacchi a spillo.
Futuristico, tutto argentato e il pavimento è tappezzato di un materiale plastico a griglia (ecco perché il divieto dei tacchi, potrebbero impigliarsi) anch’esso argento. Un’enorme pannello proietta fasci di luce, mi spiegano che ci sono dei sensori che seguono il movimento delle persone.
C’è poca gente e mi diverto ad andare su e giù, non è mai lo stesso disegno che si crea, né gli stessi colori. Wow, bello.
Nel cortile esterno c’è una Lexus argento anche lei e delle opere di design di un materiale che sembra stoffa grezza bianca. Sembra di stare su un pianeta di uno di quei film proiettati nel futuro, un po’ asettico, ma decisamente elegante.

Molto vicino al mondo della Pop Art e del Ready Made di Duchamp si muove l'esposizione SUPERARCHITETTURA sempre alla Galleria Carla Sozzani. Personaggi dominanti sono i colori e le geometrie attentamente costruite. La banda segnaletica oltre a delimitare la zona viene assorbita all'interno delle opere creando campiture di colore a barre. Proprio una curiosa esposizione. Adeteci solo se siete in zona :)


TEXTURES STUDY
Superfici: Legno, Cartone, Vetro, Plastica.

Gran bella esposizione.. spazio molto molto molto piccolo però delizioso. Tutto esclusivamente in carta retro illuminata. Un piccolo sentierino fatto da finti sassi di cartone ci porta un surreale e cupo mondo di carta. Vecchi giornali riprendono vita con disegni di fiori. Mentre per terra trucioli somiglianti a vermi creano una sensazione di liquido.




TEXTURES STUDY
Superfici: Carta.

...oltre le gambe cè di più....
bellissime hostess per una bella esposizione che non è solo interuttori e scatolette.
Infatti BTICINO ricrea vari ambienti della casa che appaiono fortemente stilizati e diversificati l'uno dall'altro. Cosi da creare durante la visita una curiosità crescente e stimolante.

Caro Ron.. non so proprio che dire il tuo design è sempre unico e innovativo. Il Metropol è tuo e sulla passerella non le modelle con l'ultimo capo firmato ma le tue sedie una dietro l'altra una più elegante dell'altra. Ottimo lavoro anche se le sedie per essere apprezzate devono essere utilizzabili dai visitatori. Ron per l'anno prossimo meno scultura più sedia.

Comunque per chi fosse interessato a conoscerlo non c'è problema, venite al Metropol lo troverete all'ingresso seduto su una sedia con il suo inconfondibile cappello di paglia. Assoniglia a tutto tranne che al designer.


TEXTURES STUDY
Superfici: Plastiche, Metalli cromati, leghe metalliche di nuova generazione.

BELLISSIMA, LO VOGLIO, TI IMMAGINI UNA STANZA COSI'
sono le frasi che ci si ripete per tutta la durata della visita nello showroom sag80 che ospita i divani e le cucine Minotti.
Le cucine, spaziose e rigorose, dallo stile squadrato e dalle superfici regolari.
I divani e le poltrone, insieme ad alcuni complementi, come lampade o tavolini, vanno ad arredare piccoli grandi ambienti che da subito fanno viaggiare con l'immaginazione e sognare la propria casa, stanza, spazio...

I'm so happy to see how many different cultures there are at the Fuorisalone.
I sow people from all over the world: China, Australia, Germania, Spagna, Olanda, Stati Uniti, Brasile, India...
First of all I knew a group of very funny boys  and girls coming from Siviglia, and I enjoyed talking with them about design and other themes.
Thank you Siviglia, I hope you to have come back at home...good night.

Sorry for my English.

La giornata di oggi mi ha portato a visitare la spazio allestito da coincasa.E mi ha stupita...non mi aspettavo di trovare così tante idee originali e utili! Lampade sfoderabili, tavolini con portariviste e puno luce incorporati, lampade portaoggetti...e la migliore è la borsa portacane/gatto che si trasforma in cuccia (si vede la trasformazione nella mia foto gallery). BRAVA COINCASA! Si è proprio meritata una SUPER SCARPINA!!!

EVVIVA il ritorno della funzionalità.

mai e poi mai può esistere design senza funzione. spesso si discute sul binomio forma funzione e la gente mi circonda con oggetti che a volte guardo e mi chiedo- cos'è?. è qui il punto. secondo me il design è in stretto collegamento con la sua funzionalità e in particolare con l'attenzione ai gesti quotidiani.

coincasa sta ben attenta alla vera usabilità degli oggetti che produce, estremamente smart. elegantemente intelligenti.

porto questo esempio. sul portariviste aleggia sempre troppa poca luce. ecco qui allora un portariviste+lampada. oppure: cosa è un divano se non una seduta morbida? e non siamo sempre sommersi da mille cuscini? bene, allora inventiamo una custodia di plastica che contenga i nostri bei cuscini multicolor e che così si travestono da poltroncina. si vedano le foto.

ottimo lavoro davvero quello di questi designers. scarpine a go go.