Segnala un evento
Inviaci il materiale informativo su un evento, una mostra, un'inaugurazione di un nuovo spazio o semplicemente un'iniziativa interessante al seguente indirizzo:
info@fuorisalone.it
Pubblicheremo un approfondimento in breve tempo.
|
COMUNICATI STAMPA
|
12 March 2006
EXPLOSIONS
Periodo dal
07 April 2006 al
07 April 2006
Location
Max Mara
Indirizzo
C.so Genova 16
|
Fabrizio Iandiorio, architetto e designer, in occasione della prossima edizione del “Salone del Mobile” diverrà protagonista assieme agli architetti Richard Meier e Rem Koolhaas dell’evento “EXPLOSIONS” che si terrà presso il negozio Max Mara - C.so Genova n. 16 a Milano il 7 aprile p.v. Durante il Cocktail-party – che avrà inizio alle ore 19.00 – al quale interverranno architetti e designer di fama internazionale, verranno presentate sedute e scenografie progettate dallo stesso designer Fabrizio Iandiorio per l’edificio-torre MBK a Praga realizzato da Richard Meier & Partners. Ovvero un grattacielo in prevalenza adibito ad uso terziario che prevede l’inserimento di ristoranti, locali pubblici nonché la sede di una televisione privata ceca. Il progetto di allestimento ripropone in maniera ridotta, tenendo conto degli spazi del negozio Max Mara, l’idea base già sviluppata per gli arredi ed interni della Torre di Meier. Un allestimento in cui ogni seduta è accompagnata da una scenografia costituita da “tappeti” in metallo (rame) e da sculture dell’Artista Filippo Negroni. Le installazioni, a differenza del progetto originale nel quale il tappeto è continuo, saranno “atomizzate” e distribuite in diversi punti all’interno dello spazio. Il titolo “Explosions”, dato da Meier fin dalla prima visione del progetto d’interni sottopostogli, esprime bene l’idea di un posizionamento esploso , diffuso , delle sedute nella hall d’ingresso a partire dal centro dello stesso spazio. Una sorta di esplosione trattenuta, un’implosione di oggetti all’interno di uno spazio architettonico, al contrario, stereometrico e purista. Le sedute seguono una linea stilistica di neo-plasticismo, nel quale il rigore è sempre parallelo al movimento, allo scarto improvviso. << Mi è sempre piaciuta l’idea di sistemare gli oggetti su un tappeto che ne costituisca lo spazio vitale>> afferma l’architetto Iandiorio << un’ isola sulla quale depositarli quasi fossero naufraghi. L’accompagnamento di un elemento scultoreo è quindi, quasi per logica, necessario: la seduta rappresenta il femminile; il totem una metafora maschile>>. |
|
Per maggiori informazioni:
|
|